Appello del WWF e del Comitato civico "Vivere Bondeno"

"Non snaturare il centro urbano di Bondeno"

	La Sezione "WWF-Alto Ferrarese" e il Comitato civico "Vivere Bondeno" ritengono indispensabile divulgare pubblicamente alcune riflessioni sul previsto intervento di recupero e riqualificazione della cosiddetta "Area Grandi", nel centro storico di Bondeno.

Premesso che

  1. risulta senz’altro necessario procedere, dopo vari decenni d’inattività e di progressivo degrado, ad un qualificato recupero di quest’importante area, posta nel pieno centro storico della città;

  2. l’azienda LIDL Italia S.r.l. ha in corso di stipulazione l’acquisto dell’intera area in esame per l’attivazione del previsto intervento di recupero e riqualificazione (Delibera C.C. n. 17, del 30/01/2002);

3) 	il succitato intervento è fortemente inadeguato alle esigenze di recupero e promozione della qualità architettonica e ambientale della città, così come espresse nell’attinente legislazione regionale dedicata sia ai "Programmi di riqualificazione urbana" (LR n. 19/1998, Norme in materia di riqualificazione urbana), sia ai "Piani di recupero edilizio ed urbanistico" (LR n. 16/2002, Norme per il recupero degli edifici storico-artistici e la promozione della qualità architettonica e paesaggistica del territorio);

4) 	la prevista realizzazione del discount alimentare, il relativo impianto di quasi 4000 mq di parcheggio, il necessario adeguamento dell’impianto stradale ed urbanistico di attinenza produrrebbe, sia un pericoloso sovraccarico del traffico automobilistico dell’area, sia l’erosione e la successiva perdita definitiva di importanti settori di verde pubblico cittadino;

CHIEDE

All’Amministrazione comunale: di concertare con LIDL S.r.l. il previsto intervento di recupero e riqualificazione solo a fini abitativi e per attività commerciali e ricreative a basso carico urbanistico, fornendo contemporaneamente alla stessa LIDL S.r.l. l’opportunità di dislocare il previsto discount alimentare in un’area con dotazioni urbane più agevoli e confacenti.

All’Amministrazione comunale e alla LIDL S.r.l.: di configurare un programma di interventi che sia maggiormente attinente alle esigenze di "recupero e riqualificazione" appositamente espresse nelle citate leggi regionali; interventi che siano in grado cioè:

– di salvaguardare l’originaria vocazione urbana, la primitiva qualità architettonica ed ambientale dell’"Area Grandi";

– di riportare alla luce e valorizzare l’originaria valenza ambientale dei diversi segmenti dei giardini di via Pironi, evitando perciò quell’ingannevole riqualificazione proposta attraverso pesanti interventi infrastrutturali (strade e parcheggi).

Ai commercianti di Bondeno: di attivarsi – sia personalmente, sia attraverso le associazioni di rappresentanza – in pubbliche azioni, che non siano semplici rivendicazioni di categoria, ma che risultino invece un vivace confronto sul ruolo e sul possibile rilancio di un’innovativa attività commerciale – conveniente e differenziata – del centro cittadino.

Ai cittadini di Bondeno: di mobilitarsi personalmente con una partecipazione propositiva e responsabile alle scelte amministrative locali; un’attenzione civica destinata sia ad una salvaguardia attiva delle memorie storiche ed ambientali di Bondeno, sia ad un controllo responsabile delle politiche di crescita e sviluppo della città.

	Rispetto queste concrete esigenze attuative, la Sezione "WWF-Alto Ferrarese" e il Comitato civico "Vivere Bondeno" sollecitano le Autorità comunali ed i Gruppi consiliari ad una costante informazione dei Cittadini sugli sviluppi dell’operazione, accogliendone suggerimenti e proposte migliorative, per giungere così alla definizione di un complesso intervento di recupero e riqualificazione capace di conservare e valorizzare la preesistente qualità urbana del centro storico di Bondeno.

In questa prospettiva, per dare la massima trasparenza, la più diffusa informazione pubblica a questo importante investimento di trasformazione del tessuto insediativo e commerciale della città, la Sezione "WWF-Alto Ferrarese" e il Comitato civico "Vivere Bondeno" si stanno mobilitando per l’organizzazione di una dedicata manifestazione convegnistica che sia in grado di attivare un proficuo tavolo di lavoro tra i diversi attori – pubblici e privati, civici e di categoria – interessati a tale azione di recupero e riqualificazione:

  1. la Regione Emilia-Romagna: ente pubblico responsabile del controllo amministrativo e finanziario delle procedure o del Piano di Recupero (P.R.) o del Programma di Riqualificazione Urbana (P.R.U.), previste alternativamente per l’attuazione dell’intervento;

  2. l’Amministrazione comunale di Bondeno: ente pubblico responsabile sia della progettazione che dell’effettiva attuazione dei precedenti P.R. o P.R.U.;

  3. l’azienda LIDL S.r.l., interessata finanziariamente all’azione;

  4. le associazioni di categoria del settore commerciale;

  5. le forze politiche e sindacali locali;

  6. la Sezione "WWF-Alto Ferrarese" e il Comitato civico "Vivere Bondeno";

  7. la cittadinanza interessata.

Proprio come cittadini-elettori crediamo che le Autorità amministrative non debbano assolutamente consentire che il perseguimento dei legittimi interessi da parte dei privati vada a compromettere quelli pubblici, con l’aggressione in particolare quegli elementi storici dell’ambiente cittadino, costruito e no, che ne tutelano l’originaria bellezza, la storia e le sue consolidate tradizioni civiche.

Comitato civico "Vivere Bondeno"

Sezione "WWF-Alto Ferrarese"


Osservazionila vecchia galleria Grandi

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